Un’estate in alpeggio con le pecore
Cecile Aschwanden
Durante il periodo estivo, oltre 500 ovini trascorrono la stagione su un alpeggio di alta montagna nel Vallese, sotto la sorveglianza di un pastore esperto, il quale è affiancato da un Border Collie di comprovata affidabilità e da sei cani da guardiania addestrati per la protezione del gregge. Tutte le pecore, ad eccezione di quattro capi, sono rientrate sane e salve: il bilancio stagionale risulta pertanto positivo. Verrebbe da dire: non potrebbe andare meglio. Eppure, qualcosa manca perché sia davvero un lieto fine.
Un approfondimento su genetica, salute e diversità nei camelidi del Nuovo Mondo
Gesine Lühken | Cord Drögemüller
La popolarità degli alpaca e dei lama in Svizzera e in altri Paesi europei rimane costante. A dispetto della crescente popolazione, in Svizzera, Germania e Austria mancano registri ufficiali degli animali, libri genealogici o ricerche approfondite in ambito sanitario. A causa dell’importazione limitata di animali da riproduzione e dell’attenzione posta su caratteristiche di interesse economico, quali la qualità del vello e il colore del manto, la variabilità genetica risulta limitata e questo può favorire l’insorgenza di consanguineità e di difetti genetici ad essa associati.